Domande frequenti
Hai dei dubbi? Leggi se tra queste domande o risposte ci sono dei quesiti che possono risolvere le tue curiosità.
Cos'è l'approccio junghiano e come funziona?
L'approccio junghiano si basa sulla psicologia analitica di Carl Gustav Jung e considera la psiche come un sistema dinamico in evoluzione verso l'individuazione. Esploro insieme alla persona sia i conflitti consci che le dimensioni inconsce, utilizzando l'analisi dei sogni, l'immaginazione attiva e il dialogo terapeutico per favorire l'integrazione degli aspetti ombra e la realizzazione del potenziale autentico.
Che differenza c'è tra sostegno psicologico e counseling?
Il sostegno psicologico è indicato per chi affronta sintomi specifici come ansia, depressione, traumi o difficoltà relazionali importanti. Il counseling invece si focalizza su momenti di transizione, decisioni di vita e sviluppo della consapevolezza, senza configurarsi come terapia clinica ma come percorso di crescita e orientamento.
Lavorate anche con bambini e adolescenti?
Sì, offro supporto specializzato per l'età evolutiva utilizzando il gioco, il disegno e la narrazione come strumenti privilegiati. L'intervento si rivolge a bambini e ragazzi con difficoltà emotive, comportamentali, scolastiche o relazionali, coinvolgendo sempre i genitori e, quando necessario, la scuola.
Cosa include la consulenza sessuologica?
La consulenza sessuologica integra l'approccio junghiano con competenze specialistiche, esplorando la dimensione sessuale come espressione della totalità psichica. Mi rivolgo a singoli e coppie che affrontano difficoltà sessuali, disfunzioni o questioni identitarie, con particolare attenzione alle specificità culturali e alle vulnerabilità individuali.
Offrite consulenze online?
Sì, sono disponibile sia per incontri in presenza a Roma che per consulenze online, per garantire accessibilità e continuità del percorso terapeutico.
Avete esperienza con popolazioni vulnerabili e persone di seconda generazione?
Ho una ricca esperienza nel sostegno a persone transgender rifugiate, migranti, vittime di tratta e persone di seconda generazione. Quest'ultima esperienza mi ha reso particolarmente sensibile alle sfide identitarie legate alla doppia appartenenza culturale e ai conflitti generazionali. Questa competenza mi ha fornito strumenti specifici nella gestione di traumi complessi e nella sensibilità interculturale, elementi che arricchiscono tutti i miei interventi.
Quanto dura un percorso terapeutico?
Ogni percorso è personalizzato e rispetta i tempi individuali. La durata dipende dagli obiettivi specifici e dalle esigenze della persona, favorendo sempre l'emergere della capacità innata di guarigione senza forzare i processi naturali di trasformazione.
Compila il form
Hai ancora dei dubbi? Per informazioni o per prendere un appuntamento compila il form.
